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lunedì 18 marzo 2013

Dacci un taglio!


A volte succede che, prima di uscire, o anche solo quando asciugo i capelli, guardo la mia testolina arruffata e inizio a sbuffare, e tra uno sbuffo e l'altro, tiro su i capelli, li lego, li sciolgo, li intreccio, li arrotolo, li risciolgo, li punto....insomma un lavoro infinito!!! Questa è decisamente l'eterna lotta della donna contro i suoi capelli, lotta dalla quale di rado si esce del tutto vincitrici!!
Perchè diciamocelo, chi li ha lisci, li vuole ricci, chi li ha ricci li vorrebbe liscissimi, chi li ha gonfi li vorrebbe appiattire, chi li ha fini (come i miei...maledettiiiii!!!!) cerca di cotonarli per avere più volume; senza contare tutte le volte che li tingiamo, li accorciamo, facciamo riflessi, senza mai essere del tutto soddisfatte fino in fondo! Sì perchè la realtà è che tendiamo ad esprimere con le nostre chiome tutte le nostre insoddisfazioni e la nostra voglia di cambiamento.

E in questa fase mi trovo io....cambiamento!!!!
Guardo la mia testolina con i lunghi e (ahimè) liscissimi capelli neri e penso che avrei tanta voglia di farci qualcosa, un bel taglio che esprima tutta la mia vivacità e la mia femminilità.
MA........E SE POI TE NE PENTI????????
Già perchè a tagliarli ci vuole un attimo, ma per farli ricrescere ci vuole più o meno una vita, senza contare la frequenza (decisamente maggiore) con la quale dovrei recarmi dal mio parrucchiere preferito.....da cui mi separano appena appena 123 km: COMODO!
Ma del resto si sa, la scelta del parrucchiere è fondamentale, è un sodalizio duraturo e stabile che emula il matrimonio: E' PER SEMPRE!!!
Solo lui sa aiutarci nella scelta più appropriata, solo lui sa prendersi cura di noi, solo lui sa renderci bellissime....e come lo fa il mio nessuno può!!!!! (E questo è quello che si dice ognuna di noi!!!)

Ma tornando a noi, a quante di voi ogni tanto è venuto questo dubbio??
" Ci dò un taglio!!
..............o forse no???? "
Cui di solito segue un:
"Ok dai, me li spunti che poi magari la prossima volta li tagliamo "
Marameo.

Diciamocelo, il taglio corto è fresco, sbarazzino, valorizza i tratti del nostro volto ed è comodo: si asciuga in fretta ed è a posto con poco, a patto di tenerlo sempre in ordine.
D'altra parte però la chioma lunga e fluente è segno di femminilità e bellezza, ha un che di romantico e sensuale, e la sua comodità è che si può acconciare in molti modi diversi consentendo una grande versatilità.

Detto ciò io rimango eternamente indecisa (e ora più che mai): ci diamo un taglio o no?????





Eccoli, lunghi, liscissimi, sottilissimi....volume???questo illustre sconosciuto!!! Visibile solo con una massiccia scalatura..



Di certo è comodo poterli acconciare in mille modi diversi!
A me piace raccoglierli nella "Banana anni '60" molto semplice e chic!












Perchè in fondo tutte abbiamo provato i capelli corti!!! (più o meno pentendoci)

sabato 16 marzo 2013

A certain shade of green...

...tell me is what you need????? (cit. Incubus)
ASSOLUTAMENTE SI!!!!!

Anzi, per la precisione, c'è bisogno dell'Emerald 17-5641, colore dell'anno 2013, selezionato appositamente per la nostra vanità da Pantone.
Se l'anno scorso ci eravamo scaldati alla luce di Tangerine Tango
17-1463, quest'anno è il momento di risplendere avvolte da questo verde smeraldo, così sfacciato, seducente e rassicurante, che sta bene a bionde, more o rosse senza distinzione!

La scelta del verde è piuttosto significativa in questo momento di crisi: trasmette un senso di forza, perseveranza, sicurezza, stabilità, ed equilibrio; è il colore della natura e della rinascita primaverile, dell'energia interiore che ci muove, ormai pronta a esplodere dopo il lungo letargo invernale, per una nuova rinascita, economica (si spera), ma soprattutto spirituale.

Confesso che ho sempre amato questo colore, vivace, ma allo stesso tempo estremamente raffinato ed elegante, che mi fa sentire molto
self - confident e a mio agio!
Si sposa bene con qualsiasi carnagione grazie al suo perfetto bilanciamento di sottotoni caldi e freddi, soprattutto se si impara a combinarlo con i suoi complementari più caldi, come il rosa, o con il rosso.

Il verde smeraldo è comparso frequentemente nelle ultime passerelle, sia per l'estivo che per l'invernale, tanto nell'abbigliamento quanto negli accessori, nei gioielli e nel make up.

Voi come pensate di abbinarlo?????
Pensate di sceglierlo per i vostri outfit????? Siate coraggiose, osate!!!!
E se volete, postatemi foto o commenti!!!

Vi lascio con qualche foto e con una piccolo suggerimento: lo smeraldo è preziosamente verde.....sarebbe un peccato non approfittarne eheheheheheheh!!!!!


Mi piace tantissimo come il verde smeraldo si sposa con l'abbronzatura e adoro abbinarlo con accessori dorati e un bel rossetto rosso!
Se poi vi piace, potete creare bellissime sfumature con gli ombretti, con un trucco emerald su misura!

Casacchina verde: Zara


Il verde smeraldo sta molto bene anche con una carnagione più chiara, e dona tantissimo anche a bionde, castane o rosse.
L'importante è accompagnarlo sempre con i dovuti accessori!
Il nero per esempio si sposa benissimo col verde :)

Questo vestito è in realtà una gonna handmade impreziosita da una fascia nera percorsa da fili multicolore

Nella foto sotto è indossata come gonna
Maxi vogatore nero Intimissimi
Collana in Rame con farfalle handmade
Orecchini neri e verdi handmade
ph: Matteo Mangherini


Il verde è bellissimo anche in spiaggia!!!
Triangolo con pailettes Tezuk

mercoledì 13 marzo 2013

ok il prezzo è giusto!

Ieri sera , dopo una giornata passata nel divertente mondo dell'anatomia patologica , ho deciso di fare un giretto in centro seguito da super aperitivo con amici.

Passeggiando, sono passata davanti alla vetrina di un noto negozio in centro, molto carino, sempre rifornito di bellissime calzature (sia sportive che eleganti) e abiti casual, per vestirsi tutti i giorni in modo comodo, ma elegante. Sono entrata a dare un'occhiata e la commessa, gentilissima come sempre (cosa che apprezzo particolarmente), mi ha fatto vedere parte dei suoi nuovi arrivi.
E qui arrivano le note dolenti.
Ho notato che in negozio sono presenti numerosi capi appartenenti a un brand italiano abbastanza diffuso: be..TWEEN. Sono capi davvero sfiziosi, classici ma dal taglio moderno e vivace, spesso impreziositi da perle o castoni; eleganti ma poco impegnativi, soprattutto estremamente versatili, sono davvero in linea col mio stile!!!
Per farvi un esempio, anche la giacchettina stile Chanel che indossavo nel mio precedente post "tacco tacco delle mie brame" è di questo brand. Carina no????

Vi chiederete, "dov'è il problema??": bei capi, commessa super gentile, cosa si può volere di più???
Il problema sono i prezzi.
Gli stessi capi sono infatti acquistabili al mercato, dove il lunedì e il venerdì è possibile trovare una bancarella molto carina e ordinata che vende numerosi vestiti, tra cui proprio quelli marcati be....TWEEN, con molta più scelta rispetto quella offerta in negozio e a prezzi nettamente inferiori (almeno 30 euro in meno).

Tutto ciò genera in me qualche riflessione.
Innanzitutto, perchè comprare al mercato è considerato così male??
Nell'immaginario comune al mercato si comprano solo "straccetti", vestiti che costano poco e valgono ancora meno.
Parzialmente vero.
Sicuramente al mercato ci sono molte bancarelle che vendono cose di scarsissima qualità, ma è anche vero che è possibile trovarne qualcuna che vende capi 100% italiani, spesso prodotti nelle aree locali, di buona fattura, e dai prezzi contenuti.
Spesso sono persone che non hanno voluto o potuto aprire un negozio e hanno deciso di intraprendere la via del mercato, scegliendo però di garantire sempre prodotti belli e di buona qualità, frutto di una vera e propria ricerca e selezione.
In maniera del tutto analoga ai vari buyer, queste persone cercano aziende e selezionano prodotti , garantendo, in assenza dei comuni costi di gestione di un negozio, prezzi minori.
Altre volte capita invece che gli stessi negozi decidano di tenere anche una bancarella al mercato: si tratta spesso di aziende locali che usano il mercato per espandere il loro bacino d'utenza, vendendo i capi del loro negozio (per esempio Noe abbigliamento di Cesena).

L'intera questione è ai limiti del comico se penso in quanti negozi, molto ben frequentati e tenuti in considerazione, vedo capi venduti comunemente in queste bancarelle, a prezzi ovviamente decisamente maggiori!!
Le stesse persone che malgiudicano il mercato e i relativi prodotti, si vestono dunque di questi "straccetti", pagandoli molto di più del loro valore reale!!!

Forse bisognerebbe iniziare ad aprire gli occhi e ad uscire da questi soliti luoghi comuni, perchè in realtà spesso accade che i fornitori di bancarelle e negozi siano i medesimi! Bisognerebbe imparare che il valore di qualcosa non dipende necessariamente dal suo costo, perchè spendere di più non è sempre sinonimo di vestirsi meglio! (a meno che non stiate investendo su Chanel & co eheheheh!!)
Bisognerebbe essere più consapevoli di quello che si sta acquistando, riconoscere il vero valore del capo e non lasciarsi abbindolare.

Detto ciò venerdì, per il bene della comunità, farò un esperimento: andrò al mercato con due mie amiche,una delle quali è una tenace detrattrice delle bancarelle e una grande fan del negozio sopracitato. Riuscirò a farle cambiare idea???

Vi lascio con un total look da bancarella (tranne le scarpe), fatemi sapere eventuali impressioni e se volete, condividete con me la vostra esperienza <3


maglia color corallo acceso be...TWEEN
jeans marroni SEDNA
scarpe marroni BIBI LOU by Lola Cruz
(non prese al mercato)



qua si vede forse meglio il particolare bottoncino della casacca
(è un brillantino bianco molto luminoso)

martedì 12 marzo 2013

Vintagerie - parte I: Made With Love

Non so se vie è mai capitato, ma a volte, quando devo decidere come vestirmi, apro l'armadio, con calma guardo i miei vestiti o le scarpe, le sciarpe, qualsiasi cosa, e mi sorprendo a pensare quanto mi piacciono, quanto amo quello che indosso.
Può sembrare un pensiero banale, superficiale, ma in un'epoca di consumismo sfrenato dove troppo spesso la qualità è subordinata alla quantità (spesso di dubbio valore, ma "tanto costa poco"), improvvisamente assume un significato non trascurabile.

In quest'epoca di consumismo, prende piede il Vintage, che parte dal medesimo mio pensiero: il Vintage è molto più del semplice usato, è l'oggetto che è stato amato, tenuto con cura, e che negli anni ha acquisito un valore per la sua rarità e irripetibilità.
Una bella differenza!!!

Chi si occupa del Vintage, fa molto di più che vendere cose usate ammassate su un banchetto.
Gira, ricerca fornitori, rovista nei bauli di vecchie soffitte, seleziona, a volte rimette a posto i capi (fino a vere e proprie opere di mini - restauro) per donar loro una nuova vita prima di rivenderli. 
Quanto amore c'è dunque dietro questo percorso?? Molto.

Una valida testimonianza di questo amore è Chez Blanchette, Bianca all'anagrafe, che ha fatto del Vintage il suo lavoro. 
Più che un lavoro, una vera e propria vocazione dettata dalla morale e dall'etica: ambientalista e vegana, disgustata dal facile consumismo dei nostri giorni, decide di andare contro corrente, di dedicarsi interamente al Vintage, di spronare chi le sta intorno a dare valore alle cose e soprattutto a ridurre l'impatto del nostro egoismo e della nostra vanità sull'ambiente in cui viviamo.
Un mondo Vintage molto lontano da quello dei Couturier, che puntano piuttosto al vero e proprio collezionismo con pezzi favolosi e spesso irraggiungibili, ma che si adatta forse meglio alla nostra timida realtà quotidiana.

La vera chicca di Bianca è la collezione recycled, una serie di pezzi, praticamente unici, completamente idealizzati e realizzati a mano da lei con materiali, stoffe e dettagli Vintage (comprese le cerniere e i bottoni!!!); la collezione comprende accessori, fantastici orecchini, borse e vestiti, tutto rigorosamente Made With Love.

Vi lascio con un piccolo assaggio del suo lavoro e vi ricordo che questo week end a Forlì si terrà la Fiera del Vintage, in cui spero davvero di trovare anche lei e le sue fantastiche creazioni :)

With all my love!!!!




dettaglio in pizzo della maglia (che i miei capelli arruffati coprivano)
Per le più curiose invece, ecco il sito di Bianca, che trovate anche su FB, da monitorare accuratamente
www.chezblanchette.com

lunedì 11 marzo 2013

dicotomia al pied de poule

Doppio spunto per il post di oggi!
Ieri sera ho ricevuto una critica bonaria da un mio caro amico che, ovviamente, mi ha fatto riflettere. Tra il serio e il faceto mi è stato fatto presente che in questo blog parlo di argomenti alquanto futili....  Bhè, decisamente vero! Del resto le mie giornate sono fin troppo piene di cose serie e importanti, e spesso sento davvero il bisogno di staccare e parlare di futilità!

Nonostante la buona fede del mio amico, i luoghi comuni, nella nostra realtà, sono all'ordine del giorno: chi è bionda è per forza oca, chi mette tacchi e gonna (più o meno) corta vuole solo attirare l'attenzione, chi è bella e curata è per forza scema, se ti interessa la moda sei culturalmente arida etc etc.
Secondo questi luoghi comuni, se sei intelligente devi quindi essere necessariamente un cesso insomma.

Strano perchè leggi Platone e noti che il bello coincide col buono, o leggi Wilde e ti sorprendi nel notare quanto sia brutto il quadro di Dorian Grey dopo una vita di dissolutezza e malvagità!
Infine vorrei citare Lauren Weisberger:
" Oh, ma certo, ho capito: tu pensi che questo non abbia a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perchè vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo, e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee e poi è stato Yves Saint Laurent se non sbaglio a proporre delle giacche militari color ceruleo [...] E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti. Dopodichè è arrivato poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual, dove tu evidentemente l'hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia quell'azzurro rappresenta milioni di dollari e innumerevoli posti di lavoro, e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda, quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti.... in mezzo a una pila di roba"  (da Il Diavolo veste Prada)
Credo di non dover aggiungere altro per chiarire l'infondatezza di questi miseri luoghi comuni.

Piuttosto, quando penso a queste dicotomie mi viene inevitabilmente in mente la fantasia pied de poule, con la sua trama a contrasto, così adorabilmente retrò, così modernamente elegante!!!
La fantasia pied de poule, ottenuta intrecciando tra loro quattro fili di colore diverso (classicamente bianco e nero) in modo da disegnare una scacchiera, nasce in Scozia, ma deve la sua fortuna a Christian Dior, che lo consacra a simbolo di classe ed eleganza. Siamo solo agli inizi degli anni '50, da allora il pied de poule è stato trasformato, colorato, abbinato a tessuti diversi fino ad arrivare ai giorni nostri.
Diversi gli stilisti che si sono sbizzarriti con questa fantasia: Chanel, Marni, Ferragamo, Gucci, Moschino, Alexander Mc Queen, Max Mara e solo per citare i più famosi!
Non paghi, anche Reppetto e Chloè si sono lanciati nella realizzazione di accessori con la medesima fantasia che ha dominato, ancora una volta la stagione invernale.
Non male per questo "vecchietto" della moda, no????

Vi lascio con questa foto della meravigliosa boccetta di profumo Dior, un classico dei classici, da cui emerge la sintesi di minimal chic propria del pied de poule.

A presto miei cari e futili lettori <3





domenica 10 marzo 2013

tacco tacco delle mie brame....

.... chi è la più alta del reame??
Oggi parliamo di uno degli oggetti che più preferisco del guardaroba femminile: LE SCARPE!!!!!
Sono fermamente convinta che siano il mezzo migliore per sdrammatizzare e valorizzare qualsiasi outfit e soprattutto la propria figura, specie se alte.
Il che spiega come mai preferisco spendere magari un po' di più nelle scarpe piuttosto che nel resto dell'abbigliamento; posso anche comprare abbigliamento da Zara o anche al mercato (in poche e selezionate bancarelle, ma di questo parleremo in un altro post!!), ma sulle scarpe non transigo: devono essere ben fatte, di buona qualità, di buoni materiali... è indispensabile!!

Le tennis o le ballerine o qualsiasi scarpa raso terra (tipo le infradito, meravigliose quelle gioiello!) sono di certo comodissime, ma per me le scarpe col tacco rimangono le più eleganti e femminili.
DICIAMOCELO, SONO LE MIE PREFERITE!!
Fate una prova, vestitevi nello stesso identico modo e provate a cambiare le scarpe, prima senza tacco e poi con tacco: noterete assolutamente la differenza!!!


Per esempio, eccomi qua con un paio di jeans e una maglia qualsiasi coordinati con un normalissimo paio di scarpe da ginnastica in tono.


eccomi invece con gli stessi vestiti e un sandalo vertiginoso a tacco alto caratterizzato da un (decisamente) vistoso particolare floreale.
DAVVERO UN'ALTRA COSA!!!!
Ovvio, le scarpe possono piacere o non piacere, ma è innegabile che slancino le mie corte gambine!!!

E poi la donna che cammina sul tacco si sente sempre bella, e questo di sicuro traspare anche dal suo incedere, elegante e femminile!
(ok per questo ci vuole anche allenamento, altrimenti rischiate di sembrare in bilico sulle uova, o di farvi male; ma niente paura, basta andare per gradi e scegliere sempre tipologie di scarpe che siano per voi comode)


Se poi vogliamo proprio dirla tutta, per me quando si parla di scarpe, si parla poi di un unico negozio: La Femme, a Ravenna.
Non c'è niente da fare, il miglior negozio dove comprare scarpe, rigorosamente a tacco alto!
Essì, perchè in questo negozio, nato appena qualche anno fa alle porte del centro, si vendono solo ed esclusivamente scarpe col tacco.
Tacco alto. Altissimo!!!
Il cuore e l'anima di La Femme è Claudia: gentile, sorridente e disponibile, sa sempre consigliare la scarpa migliore per ogni occasione, ricordandovi quali sono le più comode e aiutandovi nelle piccole difficoltà che potreste incontrare.
Vedi la scarpa che ti piace ma non puoi andarla a prendere??? No problem, te la mette da parte.
Scarpa stretta??? No problem, te la mette in posa perchè possa adattarsi ai tuoi piedi e non ti faccia male.
Problemi col tacco??? No problem, te la manda in fabbrica ad aggiustare, perchè la professionalità e la gentilezza da La Femme sono di casa.
Sempre in negozio, a parte le scarpe dal design unico, accuratamente scelte e a volte proprio disegnate da loro, si possono trovare anche borse e altri accessori. Tra questi sicuramente spiccano gli orecchini Mercantia, colorati, eleganti, vivaci, appariscenti, sicuramente unici!!! Non ho ancora avuto modo di acquistarne un paio, ma appena lo farò vi renderò subito partecipi promesso!!!!



Per il momento è tutto, vi auguro una bellissima serata, dall'alto dei miei tacchi, bellissimi e soprattutto altissimi, rigorosamente La Femme!


venerdì 8 marzo 2013

La moda della tuta

Tra ieri sera e stamattina ho riflettuto (oltre che sui modi migliori di incastrare almeno due dei miei ultimi esami) sul concetto della TUTA..... la comoda, a volte sciatta, a volte chic TUTA.

Diciamocelo chiaramente, fino a qualche tempo fa la tuta era considerata alla stregua del pigiama: ottima in casa, pessima fuori casa.... a meno che tu non avessi 10 anni, al che era l'outfit perfetto!!!
Già dalle medie era proibita. Una legge non scritta: tutto ma non la tuta. E neanche i leggins.
Avevo un leggins nero con una stampa a foglie autunnali, di quelli che oggi sono considerati super fashion.... ma ero alle medie, per cui: pessima scelta andarci a scuola!!

Invece da qualche anno a questa parte è veramente esplosa la moda della tuta e dei leggins, se ne vedono di tutti i tipi, di tutti i colori, con stampe, borchie, teschi, scritte e chi più ne ha più ne metta!!!
Attenzione però perchè esperienza insegna che c'è tuta e tuta.... Essssssì care, perchè mica tutte le tute/leggins sono uguali!
Io personalmente opterei per le versioni più sobrie, ma solo per andare un po' sul sicuro: soprattutto coi leggins è facile sbagliare e finire per assomigliare a un salame in panta.
Azzarderei una certa preferenza per i leggins in eco pelle, che con una maxi maglia e un tacco abbinato possono regalare grandi soddisfazioni.
Per la tuta invece consiglierei di edulcorare l'aspetto sportivo con una ballerina ai piedi (o anche un bel tacco se la tuta è stretta in caviglia), a meno che non siate dirette in palestra ovviamente!!

A parte questi piccoli consigli di mio puro gusto personale, diciamocela tutta.... la TUTA???? No la tuta no!
Nel senso, va bene se dovete andare al mare, a fare la spesa, a lavoro, in palestra, passi se è domenica, la giornata dello svacco totale!!!ma non tutti i sacrosanti giorni!!!
Ci sono momenti in cui sarebbe preferibile forse qualcosa di più femminile no??? La tuta ci limita un po' e ci dà a volte un che di trasandato (per quanto chic!).

E voi????
Voi che cosa ne pensate???? TUTA sì o tuta nì??????


Personalmente: vado in palestra almeno 3 volte la settimana, la metto per stare in casa o fare la spesa, la metto quando so che rischio di sporcarmi o se devo fare lavori particolari.... ma le altre volte preferisco vesti più femminili  ;)


eccomi con l'outfit di stamattina presto: dovevo andare a prendere il cibo per i miei figli pelosi e non avevo assolutamente voglia di uscire (considerando che sono a casa da una settimana a causa dell'influenza!!)
come potete ben notare:NO LA TUTA NO!!!! ahahahahah!!!
jeans baggy chiaro & all stars rosa (i colori non si vedono ma volevo fare la foto figa col riflesso di una vetrina bicolor; il risultato è che non si vedono i colori che indosso, e la foto è venuta pure male perchè fatta col cell, l'idea era buona però!!!)

giovedì 7 marzo 2013

Nail Art

Postilla al post precedente!!
Qualche foto in più dei miei vecchi lavori:giusto per rendere l'idea :)
(post dedicato a Perla!!!!ahahahahahah!!!!)


Nail Art Love - inspired: ho usato uno smalto lampone, uno rosa e un dotter per fare i cuoricini....
in realtà mi piace di più avere le unghie tutte uguali, ma mi piaceva l'alternanza dei colori!!!

in questo caso avevo una gran voglia di glitter (ma che fatica toglierli dopo con l'acetone!!!!!) per cui per non fare nulla di troppo esagerato, ho giusto applicato uno smalto rosa french e uno smalto coi brillantini sulla sola punta.....non male mi è piaciuto!!!


ok questa versione è venuta fuori per noia pura:stavo studiando psichiatria.....pallosissimaaaaaaaaaaa!!!!avevo già uno smalto rosa antico, e mi annoiavo talmente tanto che mentre ripetevo ho iniziato a fare dei pallini bianchi sulle unghie!!! bastano un dotter e uno smalto bianco (la noia psichiatrica lasciatela pur stare!!!) o in alternativa, poco ortodosso ma efficace, un bianchetto!!!!


questo è uno dei famosi patch lacquer: molto carino, rosa alla base, sfumato verso il rosa chiaro e l'argento sulla sola punta....molto glitteroso (e quindi faticosissimo da mandar via!!!)
mi piacciono questi smalti in patch e quelli della kiko sono buoni (al contrario di quelli della essence che ho provato ma che non stanno attaccati!!!) e se si fa attenzione con ogni patch si fanno almeno due unghie!Sono facili da applicare, in fantasie carine e divertenti!

Futilità......sì dai!!!!!

Tocchiamo ora un argomento che so interessare molte mie amiche (soprattutto le mie compagne di danza): MANICURE!!!!!
Perchè diciamocelo le mani curate sono belle!!!!!
Sono un biglietto da visita imprescindibile, base fondamentale per esprimere il nostro estro, ma allo stesso tempo strumento abusato e maltrattato nella vita di tutti i giorni.
Basti pensare a quante volte le laviamo tutti i giorni....e con cosa!!!! Saponi, detergenti, disinfettanti (chiunque di voi lavori in ambiente sanitario sa cosa intendo....LA DISTRUZIONE TOTALE!!!!).
E poi gli agenti atmosferici che  infieriscono:acqua, caldo, vento, freddo, caldo.
Che poi anche noi ci mettiamo del nostro: chi si mangia le unghie, chi le pellicine, chi fuma....
Insomma per riassumere:uno scenario apocalittico!!!

MA.....in realtà basterebbero poche semplici abitudini per poter sfoggiare mani perfette....o quasi!!!

La prima opzione sarebbe concedersi con una certa frequenza una comoda e rilassante manicure dall'estetista: il risultato è garantito grazie alle cure delle vere professioniste!
Peccato che non sempre ci sia il tempo, o la disponibilità economica per farla di frequente. Diciamocelo, essendo un capriccio magari non sempre ci sentiamo di investire in una manicure professionale.

La seconda opzione, è fare da sè: ugualmente rilassante, meno professionale, ma i risultati possono essere comunque buoni!
Il primo step (valido sia per le signorine che per i signorini) è una buona cura di base delle proprie mani: evitare di mangiarsi unghie/pellicine, mettersi una buona crema, tagliare e limare le unghie con cura e rimuovere le cuticole.
Il secondo step (solo per signorine, o per signorini particolarmente estrosi): LO SMALTO.
Ecco qui potremmo discutere per diversi post, ma la farò breve.
Bisogna applicare una buona base, e ne esistono davvero di tutti i tipi, per le più svariate esigenze: rinforzanti, antigiallo, ristrutturanti.... Insomma non vi resta che scegliere secondo le vostre esigenze!
Poi applicare uno smalto del colore che preferite, e anche qui esistono mille mila varianti: colori mat, perlati, mirror, glitterosi, effetto crackle, magnetici....
Infine mettere un top Coat non sarebbe male, per fissare e rendere il tutto più brillante (o più opaco perchè ne esistono anche ad effetto opacizzante)

Con la Nail Art è inoltre possibile personalizzare le proprie unghie a piacimento e fare lavori davvero interessanti (e non necessariamente difficili).
A questo proposito cito i patch nail lacquer, che esistono anche a tinta unita ma sono meravigliosi se tutti decorati.
Facili da usare, estrosi, soprattutto rapidi!!!!! Ottimali per la manicure dell'ultimo secondo!!

Non resta quindi che sbizzarrirsi!!!!!!!
sperando di non avervi ammorbato troppo vi lascio col mio ultimo lavoro (di cui ammetto, sono particolarmente soddisfatta!!!!)

un bacio a tutti!!!



come si inizia?????

Intanto si inizia!
....e già questo primo passo ha richiesto una certa quantità di tempo!
Ci voleva una giornata così, una giornata uggiosa e umida di inizio marzo per iniziare questa nuova 
"avventura" !!!
Già su FB ho aderito a diversi gruppi, costruiti con le amiche di sempre, per poter parlare delle "solite cose da ragazze": vestiti, accessori, smalti, ma soprattutto il contesto in cui si sviluppano questi interessi, le nostre esperienze di vita, i nostri interessi, le nostre avventure di tutti i giorni.

Quante volte ho letto frasi del tipo "ho scelto di mettere libri nella mia biblioteca invece che scarpe nella scarpiera"...........madddddddaiiiii!!!Da quando le due cose si escludono????
Non sono un premio Nobel, ma credo di avere un certo livello culturale, leggo, studio, mi informo....questo dovrebbe impedire alla mia femminilità di esprimersi e sbizzarrirsi????
Non credo proprio!!

Certo il lavoro non manca: quante volte una donna si riduce a fare la spesa alle 20 di sera (orario di chiusura:la corsa col cestino mentre una voce minacciante gracchia "sta per chiudereeeee".....PAURA VERA), quante volte la mattina alzandosi dice "noooooo mi devo vestireeeeee, devo uscireeeeeee", quante volte, soprattutto sotto esame, si assume un aspetto al limite dell'indecenza (felpona,occhiali, dubbie condizioni igieniche, occhiaie da guinness dei primati)?????
AVANTI ALZI LA MANO LA DONNA CHE NON E' PASSATA PER UN'ESPERIENZA SIMILE!!!!!!

Eppure in questo caotico correre, non possiamo non trovare tempo da dedicare alla nostra femminilità, il nostro modo di esprimerci, di essere e di comunicare :)

Questo blog nasce quindi così, per fare due chiacchiere sulle "solite cose da ragazze", consigliarci e confrontarci, in questo caos del quotidiano, dove sembra così difficile conciliare armonicamente essere e apparire.

con tanto affetto Chiara <3